Brexit è l'imminente uscita della Gran Bretagna dalla UE..dovuta al troppo rigore fiscale ed alla poca attenzione ad un rilancio pubblico economico..a favore di lobby forti come spiega stefano Fassina il fiscal compact e il bail in a tutela delle banche dovrebbero lasciare posto a maggiori finanziamenti pubblici per implementare economia e sussidi per disoccupazione a tutelare tutti i disoccupati di fasce deboli...un totale cambio di rotta che Juncker/UE dovrebbe adottare +altrimenti opportuno passare a piani B che prevedono prese in carico proprie nazionali su economia autogestita in cooperative per superare l'euro con l'aiuto di Bce....questo al limite!!
Si interseca ora in ciò il prossimo referendum sulle riforme costituzionali previsto per l'autunno...che Renzi ha voluto personalizzare ma..nel merito è fallace da..tutte le parti...la seconda parte della costituzione né verrebbe stravolta (ridotta a regolette di condominio..art70 dal ddlBoschi) se questo passasse con il si alle riforme previste..la costituzione è documento importante e fondativo di regole che esistono per unire non per dividere e spaccare..va' pertanto apportata modifica alle sue leggi con ampia e democratica maggioranza anche oppositiva per garantirne il giusto uso equilibrato e non di supremazia. Per questo ed altro noi voteremo NO al referendum prossimo...
Ridurre a mere regolette un documento come la Costituzione Italiana che regolamenta il nostro vivere non è.. utile il documento né verrebbe stravolto e muterebbe in negativo anche perché pasticciato e per nulla chiaro su molte leggi e commi.
Antonietta Pagani
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